Ora veniamo ad un altro argomento decisamente importante: la velocità di stampa.

In base alla marca e al modello della vostra stampante FDM, avrete una velocità massima a cui poter stampare.

E' abbastanza chiaro che più alta è la velocità di stampa e meno tempo servirà per realizzare un oggetto.

Il tempo di realizzazione di una stampa dipende quindi non solo dal diametro dell'ugello che avete installato e dall'altezza dei layers che avete impostato, ma anche, appunto, dalla velocità che andate ad impostare.

Attenzione però... velocità più alta significa anche aumentare il rischio di una stampa pessima o addirittura fallita.

Dovrete cercare di trovare un buon compromesso tra tutti questi valori, un compromesso in cui la vostra stampante possa dare il meglio di sè o, come nel mio caso, cercare un valore sufficientemente alto (ma non troppo) da poster garantire la riuscita della stragrande maggioranza delle stampe.

Il primo dato, relativo alla Velocità di stampa, ha già un valore di default che è preimpostato in base alla stampante che avete installato.

Per la mia Anycubic iMega 3S è 50mm/s (millimetri al secondo, quindi 5 centimenti al secondo), ma per altre potrebbe anche arrivare a 500mm/s.

Potete fare dei test per capire quanto cambi la stampa utilizzando un 25mm/s, un 50mm/s o un 75mm/s, ma sono praticamente certo che se alla fine affiancherete le stampe, quelle a velocità più basse saranno le migliori.

Per tanti motivi.

Uno su tutti è il raffreddamento del filamento.

Immaginate di stampare un oggetto a forma cilindrica, alta circa 5cm e, per facilitarvi i conti, diciamo di 5 centimetri di circonferenza; è piuttosto chiaro che se fate volare la stampa a 50mm/s (5cm al secondo), l'ugello fa esattamente il giro in un secondo e il filamento viene depositato su uno strato che è stato depositato, appunto, un secondo prima: certamente non ha fatto in tempo a raffreddarsi, solidificarsi e a rendere la stampa di buon livello estetico.

In base, quindi, alle stampe che intendete realizzare, questo dato sarà di vitale importanza: tenete presente che più la stampa è grande e più potrete osare a raggiungere le velocità limite della vostra stampante (ammesso che abbiate tarato l'estrusore nel modo corretto come nel mio articolo "Taratura dell'Estrusore della Stampante 3D") e viceversa, più le stampe saranno piccole e più dovrete abbassare il valore.

Il secondo valore è quello relativo alla Velocità di riempimento.

Riguarda con che velocità la stampante realizza il riempimento che avete preimpostato nel Menù Riempimento (potete dare una lettura all'articolo "Impostazioni di Stampa di Ultimaker Cura: Riempimento").

Qui se utilizzate un riempimento piuttosto basso (attorno al 10/15% come si usa per le comuni stampe), potete osare anche toccare i limiti di velocità della macchina senza paura di soffrire di difetti, dato che tanto è tutto all'interno del modello stampato e nessuno vedrà mai la differenza.

La Velocità di stampa della parete, invece, è piuttosto importante.

Come avete ben chiaro dopo aver letto il mio articolo "Impostazioni di Stampa di Ultimaker Cura: Pareti", le pareti sono quelle che realmente daranno il risultato finale, quindi è importante trovare il corretto setup per evitare difetti dovuti ad una velocità troppo elevata.

Per fortuna, avete due valori da poter impostare: il dato relativo alla Velocità di stampa della parete esterna e quello della Velocità di stampa della parete interna.

Sarà una mossa molto furba, quindi, impostare una velocità della parete esterna un po' più delicata e lenta rispetto a quelle interne che servono solo per dare spessore e resistenza alla stampa.

La Velocità di stampa delle pareti superiori/inferiori è relativo alle stampe degli strati che avete impostato nel Menù Superiore/Inferiore (leggete l'articolo "Impostazioni di Stampa di Ultimaker Cura: Superiore-Inferiore" per i dettagli); cercate sempre di non esagerare con le velocità di questi strati ma tenetevi un buon 20/30% sotto alla vostra velocità massima di stampa.

La Velocità di stampa del supporto, con i suoi due relativi ulteriori valori da impostare (nei dettagli Velocità di riempimento del supporto e velocità interfaccia supporto), è il dato relativo alle stampe, appunto dei supporti che tratto singolarmente nell'articolo "Impostazioni di Stampa di Ultimaker Cura: Supporto".

I supporti, in base soprattutto al tipo di impostazione che gli date, possono essere piuttosto delicati, quindi cercate sempre di non esagerare con le velocità, dato poi che normalmente sono ad una sola parete e non sarebbe un grandissimo risparmio di tempo di stampa.

La Velocità degli spostamenti è abbastanza intuibile: più alta è, più velocemente la testina di stampa si sposta tra un punto e l'altro della stampa.

Se per esempio inserite sul piano di stampa due oggetti diversi, o un oggetto che ha, per esempio, due parti separate, il Gruppo Hotend deve spostarsi da un punto all'altro e qui impostate quella velocità.

E' inutile che alziate troppo: quella di default può bastare.

La Velocità di stampa dello strato iniziale, invece, è importantissima: se esagerate, rischiate di avere grossi problemi di adesione al piatto ed essendo il primo strato, sicuramente tutta la stampa fallirebbe.

Parto dal presupposto che abbiate già letto attentamente i miei articoli relativi a "Livellamento del Bed" e "Pulizia del Bed" e che quindi abbiate un piano in perfette condizioni.

Se fate il primo strato a 60mm/s, rischiate che non venga perfetto e che di conseguenza tutti gli strati al di sopra di esso non siano allineati, o che il tutto si stacchi; è preferibile limitare la velocità per i primi strati... infatti esistono anche le impostazioni Velocità di stampa strato inizialeVelocità di spostamento dello strato iniziale, tutti valori da tenere piuttosto bassi se volete un primo layer di tutto rispetto.

La Velocità dello Skirt/Brim è il dato relativo a come debbono essere stampati gli aiuti all'adesione al piano di stampa (che tratto nell'articolo "Impostazioni di Stampa di Ultimaker Cura: Adesione piano di stampa"); anche qui è bene non accelerare troppo, proprio perchè serve a "fissare" al meglio l'oggetto al Bed e se è fatto male quello, ovviamente, avrete problemi poi con il modello stesso.

Questi sono i dati che ritengo "degni di nota" e che sono i più importanti per permettervi di usare Cura al meglio: i valori successivi (di accelerazione e jerk) sono fin troppo e li salto a piè pari...

 

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