Qualcuno consiglia di effettuare questa operazione utilizzando un foglio di carta: se non avete altro, meglio di niente, ma sappiate che la carta si deforma e si schiaccia e, con l'ugello a 200°, la carta potrebbe non essere la soluzione più indicata.

Meglio acquistare uno spessorimetro (da 0.10mm, ovviamente) che è decisamente più preciso: costa davvero poco, è facile da tenere pulito, vi dura una vita e l'avrete a portata di mano sempre non occupando spazio.

Accendete la vostra stampante e dal Menù Setup entrate in "Temp" e mettete l'estrusore (EO) a 200° e il Bed a 60°.

Il livellamento del piatto va sempre effettuato con entrambi a temperatura di funzionamento.

Una volta che le due temperature saranno raggiunte, dal Menù Principale entrate nella Funzione "Tools" e poi "Home", cliccando poi su "Home All".

A questo punto la stampante dovrebbe iniziare a muoversi e l'ugello del vostro estrusore dovrebbe arrivare automaticamente al margine dell'angolo sinistro del piatto, quasi a contatto con esso.

Quando la stampante finisce i movimenti, tornate al Menù Principale e rientrate nel "Setup", selezionando l'opzione "Motor OFF".

Questa operazione è importantissima perchè vi permetterà di muovere liberamente sia il piatto che il carrello dell'estrusore per la calibrazione senza fare danni ai motori.

Passiamo a questo punto al livellamento del Bed.

Partiamo dall'angolo sinistro verso il fronte della stampante (l'1 nella Figura).

Infilate sotto all'ugello, appoggiandolo sul piatto, lo spessorimetro (o, in mancanza, un foglio di carta standard A4).

Potete regolare il livellamento ruotando la manopola sottostante nell'angolo: lo spessorimetro deve potersi muovere ma dovete avvertire una lieve "resistenza", cioè non si deve muovere liberamente e allo stesso tempo non dovete sforzare troppo per muoverlo.

E' questo il giusto compromesso che stabilisce la giusta distanza dell'ugello dal Bed.

Quando siete sicuri di aver trovato il livellamento corretto, spostate il carrello dell'hotend sulla destra verso l'angolo destro del piatto, ma attenzione a non farlo sfregare sul piatto: spostate il carrello lentamente a destra fino all'angolo 2 della figura.

Se è necessario, spostate leggermente indietro il bed o abbassate un pochino il livello dell'angolo destro affinchè l'ugello NON tocchi il piano di stampa.

Ripetete il passaggio effettuato poco fa' per trovare la distanza dell'ugello dal piatto e proseguite verso l'angolo 3, tirando lentamente il Bed verso di voi: ancora una volta, ripeto, fate attenzione che l'ugello non sfreghi sul piatto.

Trovate la giusta distanza nell'angolo 3 e proseguite poi verso sinistra verso l'ultimo angolo (il 4).

Una volta effettuato il livellamento dei 4 angoli, ricontrollateli velocemente ancora una volta tutti e 4, seguendo lo stesso ordine.

Se avete fatto le cose correttamente, controllando l'altezza nel punto centrale del piatto (5), dovrebbe essere all'altezza giusta.

Se non fosse così, ripetete da capo tutta la procedura.

Sembra un lavoro complesso, lungo e noioso, ma posso garantirvi che una volta imparato a farlo nel giusto modo, livellerete in meno di un minuto.

Ricordate che se fate un buon livellamento del Bed, eviterete seccature con stampe da buttare e vi durerà per diverse settimane (io livello mediamente una volta al mese, in occasione della manutenzione ordinaria).

 

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