Benvenuti ad un'argomento decisamente lungo e complesso: imparare ad usare bene uno slicer.

Fin'ora, con le comuni stampanti, siete stati abituati a lanciare in stampa qualunque cosa voi avete sullo schermo, decidendone magari solo l'opzione bianco/nero o colori, niente di più.

E quello era ed è più che sufficiente.

La Stampa 3D è un mondo a sè e ogni oggetto ha mille sfaccettature e dettagli diversi: solo voi potete fare un setup corretto di stampa dedicato a quell'oggetto, in base alla vostra stampante specifica (e a come l'avete tarata e curata), in base alla marca e colore del filamento che avete caricato, in base al tipo di dettaglio che volete e al tempo in cui desiderate che la stampa finisca.

Sono mille e ancora mille setup diversi che DOVETE imparare a fare.

"Dovete", sempre se la vostra intenzione è quella di avere delle stampe decenti e volete risolvere i vari problemi a cui andate incontro.

Ci saranno pezzi che qualcuno stampa regolarmente e voi non invece non ci riuscirete mai, se non imparate a regolare le impostazioni dello Slicer.

Ovviamente sto dando per scontato che la taratura della stampante sia effettuata con criterio, che abbiate già trovato i corretti parametri di stampe per il filamento che andrete ad usare e che abbiate conservato correttamente il filamento aperto.

Se non vi sono chiare queste cose, potete rifarvi al mio articolo principale "Stampare bene con la vostra stampante 3D" ove trovate tutti gli argomenti trattati.

Ma, prima cosa... che cos'è uno Slicer?

Il termine deriva dalla traduzione "affettatrice" ed è in pratica quello che fa'.

Prende l'oggetto in 3D che avete caricato e lo affetta letteralmente.

Ogni fetta realizzata, successivamente, viene processata e vengono create una serie di istruzioni (il famoso file GCode) da inviare alla vostra Stampante 3D per i movimenti che deve fare.

Cercherò di spiegarvi tutto questo nel modo più semplice possibile.

Avete mai visto come fa' un pasticciere a realizzare le scritte sulle torte?

Prende una Saccapoche (l'Hotend), la riempie di un materiale come il cioccolato (il vostro filamento fuso) e premendo (quello che fa' il vostro estrusore) ne fa' fuoriuscire un po' dalla punta (l'ugello della vostra stampante).

Più preme forte e più cioccolato esce: è ciò che fa' l'estrusore... per questo motivo va tarato al meglio possibile in modo che la scritta esca regolare, non troppo sottile e non troppo grossa.

Muovendo la mano, il pasticciere scrive, ed è esattamente quello che fa la vostra stampante muovendo il bed e l'Hotend lungo gli assi X e Y (orizzontale e verticale).

Se vi è sufficientemente chiaro tutto questo, potete allora immaginare che ogni istruzione di movimento della mano del pasticciere dovrà essere inviato alla stampante.

"Comincia dalla H in cima a sinistra", "premi la saccapoche e scendi di 4cm", "smetti di premere e alza la saccapoche dalla scritta", "spostati sù di due cm", abbassa la saccapoche e premila spostandoti di due cm a destra", "smetti di premere e alza la saccapoche dalla scritta", "spostati sù di due cm", abbassa la saccapoche e premila spostandoti di quattro cm in basso".

E la H è disegnata.

Questo è ciò che fa lo Slicer, in pratica.

 

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